POGGIBONSI 12 GIUGNO 2005
AL "CORRIERE DI SIENA"
SIENA
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Un bel giorno dell'Ottobre del 1961 è rimasta data fausta. Poggibonsi era una CITTA' e non più il paesello sperduto, ma Una CITTA'. Non posso descrivere l'entusiasmo degli Amministratori, in quanto non ero presente, ma sono certo che si saranno stappate bottiglie di spumante. Qualcuno ebbe una bella idea, e che essendo bella fu messa subito ai voti ed approvata all'unanimità. Cosa prevedeva. Apporre la dicitura "Città di Poggibonsi" sotto lo stemma del LEONE rampante su tutti i mezzi di proprietà Comunale... E così fu fatto.
Qualcuno, però, al di fuori storse il naso. Qualche altro interpellò persone competenti in materia, fino a richiedere il parere del Prof. Devoto, Presidente dell'Accademia delle Lettere, e se non vado errato, insigne membro dell'ACCADEMIA DELLA CRUSCA. Rispose, molto gentilmente, di non preoccuparsi e di non meravigliarsi in quanto tutto il mondo è paese, rilevando che sui tram di Praga stava scritto: "SERVIZIO TRANVIARIO NELLA CITTA' CAPITALE PRAGA". Ci vollero 15 anni ed il "COMUNE DI POGGIBONSI" ritornò al suo posto, sotto il Leone rampante.
Perché questo preambolo? Perché stiamo di nuovo rischiando il ridicolo. Sarò più chiaro. Facciamo diventare la nostra "Fortezza Imperiale" un cassero. Tanti cartelli indicatori, tanti inviti a riunioni, manifestazioni e quant'altro, tutte quante nel cassero. Ma il cassero non c'è. Esisteva nel periodo Medioevale, nei castelli muniti di torri proprio per l'ultima difesa, a spada tratta, alla sommità della torre. Ma la nostra fortezza rinascimentale pensate, progettata e pensata per fare uso di "bocche da fuoco" e non per usare spade e sciabole. I fiorentini che la vollero non hanno mai parlato di cassero, sia nei documenti inerenti alla costruzione e non ne parlano neppure i bibliografi che se ne sono interessati. E' stato osservato che l'Enciclopedia più accreditata parla testualmente: CASSERO. La parte più munita ed elevata del castello o mastio o torrione. Anche per metonimia l'intero castello o fortezza.
Non fa altro che confermare quanto detto poc'anzi. In Fortezza rinascimentale come la nostra, la parte più munita ed elevata non è nella torre che non c'è, ma è nel sottosuolo nelle camere di scoppio. Quindi per metomia non si può chiamare cassero tutta la Fortezza quando il cassero non c'è. Stiamo offendendo Lorenzo dei Medici e tutta la famia Sangallo che la vollero così. Per maronomia tutto il complesso della muraglia, come la chiamano i progettisti, ha preso il nome di Fortezza. Se proprio vogliamo indicare la Fortezza vera e propria a se stante dalla Muraglia, e che talvolta viene citata nei rendiconto, può essere CITTADELLA, termine prettamente rinascimentale che evidenzia la cura e la difesa del bene cmune.
Non prendiamo abbagli. Si rischiano brutte figure.

MAC BROWN