Menù
Capitoli:
- Come divertirsi tra due guerre
- Le feste al Teatro dei Ravvivati Costanti
- Il circolo delle stanze
- Fiere e Mercati
- Il gioco del pallone
- Le corse di cavalli
- La "Mille Miglia
- Milano - Taranto
- Le Reginette
- La fiera dell' Impruneta
- Ricordi di Guido Stricchi
- Quel 9 Maggio 1920
- I fatti dell'Agosto del '20
- Chi era Dario Frilli
- II Comandante Viciani
- Pane e Ciccia
- II servizio postale negli anni '20 e '30
- La cantina Fassati
- La popolazione in centro ed in campagna
- Disgrazia Aviatoria a Tripoli
- Fatti del "dopoguerra
- Pre-scolastica anteguerra"
- II matrimonio di Coccolo e Piona
- I Podestà nel periodo fascista
- Il delitto Rosi
- Ibridazione fra un negro ed una bianca
- Aligocce (1888-1970)
- Ricordi di guerra
- II Partito Comunista nell'immediato dopoguerra
- Renato Bianchini pugile
- Milano - (Poggibonsi) - Taranto
- Il campanile e l'orologio
- Strapaese
- II Principe Barbaccia
- Poesie

Sfido chiunque a sostenere chi in vita sua non abbia avuto la presunzione di scrivere qualcosa in prosa o in poesia. Io sono tra questi e pertanto vi riporto qui di seguito, gli svolazzi cosiddetti poetici, che via via mi venivano in mente. Beccatevi questi:


Chi sta vicino a me che son toscano
ci guadagna, di questo ne son certo
Io fo lo stesso effetto dell'acqua di Cinciano.
Di partiti in Italia ce n 'e tanti
che danno scandali, delitti e ruberie
che per poterli sanare tutti quanti
ci vorrebbero un sacco d'amnistiae.
Chi e sicuro del voto e un anormale.
II benpensante ci perderà la testa.
Che manca nella scheda elettorale?
Manca il partito della gente onesta.
Cera una volta un re,
piccino e brutto che era messo li,
pe' fafigura Andava a fiere,
concerti, dappertutto.
Alle parate la presenza era sicura.
I tempi son cambiati o miei signori
finalmente ci abbiamo il Presidente,
e allora trombe, picchetti, grandi onori
e anche lui sta li, senza fa niente.
Tutti abbiam la paura di morire
Perché dell'al di là non si sa niente
pertanto e consigliato preferire
starsene all'al di qua prudentemente.
Si dice che ci sian diavoli orrendi
e pene a dir strazianti e troppo poco
e quel che c'e di peggio, ai penitenti
le raccomandazioni non fan gioco.
Non e detto che anche di qua si stia poi meglio
perché tra furti, guerre, scippi e le rapine
sequestri, scontri e qualche sparatoria
diver si morti ci scappano alla fine.
Perciò non so se sia troppo sensato
>aver paura ancora dell'al di là.
Io non ve lo nascondo, ci ho pensato
a me mi fa paura l’ al di qua.

Dicembre, 1977

Beppe sta pe' mori
E I' urtimo saluto degli amici
pe' uno, che si sa, sta ormai a cavallo
fra la vita e la morte. Che gli dia?
Siamo li, che gli si fa coraggio, così come si fa.
Poi le lingue si fanno tutte mute
co' una vocina che vien dall'al di là
Beppe risponde:
Tiramo a campa; finche c'e la salute!!

Firenze 24.11.1978

E già tanto tempo che son morto che l'esperienza di morto ce l'ho già, posso stimare se a ragione o a torto e meglio sta di qua oppur di là.
Qui si vive tranquilli, non c'e male
in amore con tutti e col creato
ma non amore gretto e passionale morboso, sessuale, esasperato
Qui l'amore e etereo, sublime, impersonale
come non e pensabile nel mondo
Qui tutto e amore, ma non quello carnale Qui Vamore e completo, senza fondo.
Però, se voglio esser sincero quest'amore incorporeo non mi va! Preferisco Vamore, quello vero che mi godevo tanto tempo fa!!!
Che si po' fa, pe' rimane tranquilli in questo mondo sempre esagitato
'un si po' mia sta sempre n 'apprensione se quarqueduno va a mori ammazzato
Un te la piglid, ti sarza la pressione cerca di lavord, non com 'un mulo
e se quarcuno tifa un'osservazione te, sverto sverto, mandalo a fan' culo.


Fra Prato e Firenze il 29.9.1978

l' carcio e lo sporte nazionale di carciatori ci se n 'ha un milione
la nazionale non va tanto male
segno evidente che c'e quarche campione.
Invece manca proprio ifuoriclasse che piglia a card ministri e segretari
che sia capace difapaga le tasse
che rimette un po' tutto ne binari,
Figlio d'un cane - tuvo' i dittatore che se un gli torna Ufa fa lafesta.
Chetati, barbagianni, unfa rumore
a comanda ci voglio gent'onesta.

Da Pisa a Massa Carrara il 6.11.1978

Al tempo del caso "Mow"
L'Ufficiale di camera e un animale
imponente, importante, superiore ricercato da tutti, nelle sale,
nei clubs, nei manieri, a tutte I'ore.
I nostri deputati so' Ufftciali
che speravano di non far mai la guerra baldanzosi, pippanti, semiastrali,
si son trovati col morale a terra.
Non erano preparati, poveretti.
In Parlamento e successo il quarantotto Han dovuto rinforzare i gabinetti
perche se la sonfatta tutti addosso

Aprile/Maggio '78

 

Ilprezzo delpetrolio e aumentato
si son rotte persin le trattative non ci mandan neppur que Ho fissato.
Ci vogliono lefonti alternative.
L'alcolle sembra quello piu sicuro
e d'alcolle in Italia ce n'e tanto e se manca ilpetrolio un me ne euro
c 'e il Chianti, il Lambrusco ed il Vin Santo.

Dicembre '79

In Cina ci sta il vero comunismo qualle e la vera civilta futura.
Tutti al lavoro e abbasso il consumismo
e tutti sani con I'agopuntura.
Con gli altri Stati, hanno dei successi perfin I'America presa per la gola.
Ma i Cinesi non son micafessi,
subito hanno ordinato: «Coca Cola»

Gennaio '79

Un turista mi chiede a muso duro
i chilometri che son da qui a Torino «Cinquecento» ma nonne son sicuro
qui aumenta tutto ogni pochino.

Dicembre '79

«Era tanto buono, ci s'en'ha laprova»
s 'affanna a dire tutto il vicinato «Un omo cost non si ritrova
onesto, probo, giusto e timorato».
lo son convinto, se li potesse udire
ne proverebbe proprio un gran sollazzo, ma ora ch 'e morto e non li pud sentire
dei nostri elogi, un glien 'importa un cazzo.

Dicembre '79

II Caffe
Chi lo vuole un po' lungo e chi ristretto chi lo vuole perfin decaffeinato chi lo vuole macchiato e chi corretto chi lo gusta in granita un po' ghiacciato.
A Napoli il caffe si fa costì
Con la Napoletana e delizioso
se rispettata la regola tre c
Ha da esser Caldo, Carico e Cremoso.

 

Dopo il bombardamento del 29 dicembre 1943 le impressioni violente derivanti dalla vista della zona dei Fossi subito dopo l'incursione mi hanno suggerito di testimoniarla a modo mio, cosa ho visto e cosa ho provato in quel frangente.


Ventinove dicembre del quarantatre
iofortunato
perche li ho visti, ho contato gli scoppi
rannicchiato
al muro del Gallora.
Iofortunato e poi giu di corsa forsennato nei Fossi.
Enormi senza case, bianchi. E i morti, bianchi, senza scarpe. Un silenzio totale. Bianco.

7 gennaio 1993


Desidererei che dopo la mia morte, come di consueto venisse affisso un manifesto con la seguente dicitura.

Amici miei, s'ho stato richiamato ma non pe' fa il soldato e anda alia guerra ma per un dovere preciso e programmato. Lascio quindi per sempre questa terra. Resistete vi prego e vi capisco, fatevi ancora di belle bevute. Intanto vi saluto e suggerisco: divertitevi e pensata alla salute.