Bruno Macchi

 

Marocchini, gli Indiani, i Neozelandesi, i Canadesi e quant'altro, ma soprattutto e importante per Giovanni 1'arrivo di un Comando Americano che si istalla in una delle case piu belle del paese non colpita per niente dall'attacchi bellici. E' il palazzo Vanni alia Piazza Nuova (Piazza Burresi) e Giovanni, con la sua bella faccia rosea e pulita si presenta ad un Capitano e gli racconta che i suoi son tutti morti a causa dei bombardamenti (non era vero niente fortunatamente) e che non aveva niente da mangiare. II Capitano si commuove oppure avra capito che tipo gli si trovava di fronte, fatto sta che, quando il reparto se ne va, lo porta con se. Per qualche mese non si hanno notizie, poi come nelle favole, un bel giorno a Lecchi arriva un macchinone americano, con tanto di stella sul cofano, con a bordo Giovanni, I'autista ed un sacco di roba che riempiva tutto il retro della vettura. Racconta alPautista che la Villa e la dimora abituale della sua famiglia, scarica tutto quanto e lo rispedisce al suo reparto. Era fatto cosi. Mordi e fuggi ed infatti dopo alcuni mesi, siamo ai primi del 45' si fa prestare la bicicletta dal suo babbo per andare a ballare a Poggibonsi. I genitori non rividero ne la bicicletta ne Giovanni e per molto tempo non ebbero notizie. Cominciarono ad arrivare alla famiglia strani pacchi, di merce varia, da parte di una Associazione Umanitaria Canadese, non meglio identificata. Immaginarono cosi che Giovanni doveva essere in Canada e lavorava (si fa per dire) con questa associazione. Ma come aveva fatto ad arrivare fin la? Notizie non ne abbiamo, se non generiche. Ma il fatto importante e che i Carabinieri lo cercavano a Lecchi perchè doveva fare il militare, ma Giovanni non c'è, non e reperibile, quindi viene ritenuto renitente alla leva.